Andate avanti con coraggio – SOLD OUT –
Sono sicuro che Aldina ci ha guardato ed è stata contenta di noi, ripetendoci quelle sue parole: andate avanti con coraggio.
Don Fiorenzo
“Andate avanti con coraggio e tenete duro”
Aldina ha appoggiato la sua mano anziana sulle nostre. Eravamo in ospedale accanto al suo letto e ci ha detto queste esatte parole.
Ancora una volta una donna determinata, un esempio di fortezza e di grande carisma.
Nel marzo del 2016 vivevamo un periodo molto vivace a livello artistico. Noi due ci trovavamo più volte alla settimana, spesso a mangiare giapponese per costruire progetti video musicali consolidando una bella amicizia e accrescendo il desiderio di trasmettere un messaggio di entusiasmo.
La notizia di Aldina ricoverata in ospedale ha trasformato uno di quei pranzi in una visita ad un’anziana signora alla quale volevamo portare il nostro ringraziamento. C’era la consapevolezza che quella volta avrebbe potuto non tornare a casa.
Eravamo educatori già da diversi anni a Casa Santa Chiara, i contatti con Aldina li avevamo avuti nei luoghi da lei tanto amati, al Ponte, a Sottocastello, e alle feste pensate per la gioia dei suoi ragazzi. “Andate avanti con coraggio e tenete duro”… ci ha folgorato. Era il momento di mettere in pausa tutti i nostri progetti artistici per dedicarci a quella scintilla che si era accesa.
Con un flebile filo di voce, quella frase era penetrata in noi con la potenza dell’urgenza. Avevamo capito che la storia di Aldina non doveva finire lì.
Aveva fatto tantissimo per migliorare il mondo, rispetto a come lo aveva trovato. Noi avevamo i mezzi per raccontarlo. Ci piace pensare che quell’incontro, l’ultimo in cui vedemmo Aldina, un momento particolare, breve, nel quale le sue parole erano tutte per noi, non fosse capitato per caso. Abbiamo creduto, e tuttora lo crediamo, che certi momenti siano voluti da una provvidenza, la chiamata ad una missione. Tutti in fondo siamo chiamati… Di nuovo con le bacchette in mano e il sushi nel piatto, ci siamo subito messi al lavoro, progettando le prime interviste.
Ben presto ci rendemmo conto che non sapevamo proprio nulla di Aldina e per noi c’era un mondo ancora da scoprire.
Le interviste si susseguivano suscitandoci sempre maggiore interesse e passione; si aggiungevano tasselli che rendevano la sua storia sempre più affascinante e coinvolgente. Il documentario si stava ormai definendo ma capimmo che mancava un’idea, era diventato una raccolta di ricordi, chiunque avrebbe potuto farla, volevamo di più.
Desideravamo far rivivere gli anni di Aldina in una minifiction. Per realizzare tutte le idee avremmo dovuto chiedere aiuto ad amici, colleghi e il teatro comunale di Bologna per i costumi delle rievocazioni storiche.
Aldina, donna nota sul territorio, ci ha permesso di intervistare personaggi del mondo politico e dello spettacolo, avvicinati dalla nostra iniziativa, lieti di dare un personale contributo alla realizzazione del documentario. Il montaggio della fiction con le interviste completava il puzzle e per l’emozione ci pareva di aver modellato l’idea proprio come Aldina avrebbe desiderato: appartenenza, passione, energia, entusiasmo, coraggio, speranza e fiducia nella provvidenza. Gli elementi li avevamo tutti, pronti per essere montati su pellicola.
“Andate avanti con coraggio” era pronto, era nostro ma parlava a tutti, era di tutti ma parlava proprio a noi. “Andate avanti con coraggio” desideriamo che accenda la missione personale di ognuno.
Vorremmo non fosse solo un documentario.
Aldina ha insegnato a metterci in moto, ad attivarci, a tirarci su le maniche, a non aver paura, a metterci in cammino responsabilmente e a vivere con coraggio.
Claudio Spottl e Marco Tascone
educatori di Casa Santa Chiara
Una serata preziosa, da custodire a lungo nella memoria, con gli abbracci, i sorrisi, il silenzio durante la proiezione e l’ applauso infinito.
Casa Santa Chiara è una bellissima storia di una comunità di persone felici di vivere insieme.
Paolo Galassi
Potete trovare il fantastico cofanetto
“andate avanti con coraggio”
presso:
- La Bottega dei Ragazzi , via Morgagni 9 ( fino al 30 aprile nel Temporary Store in via Garibaldi 7 )
- Libreria Paoline, via Altabella 8 a Bologna
- “IL Ponte”, Via clavature 6
Da poco abbiamo pensato di completare il Centro di Colunga (BO) con la realizzazione di un laboratorio protetto. A questa iniziativa saranno quindi destinate tutte le offerte che deciderete di donarci tramite il vostro 5×1000. Come diceva Aldina, con l’aiuto della Provvidenza, siamo sicuri di riuscire anche in questa impresa! Però, per farlo, abbiamo bisogno di tutti gli amici di Casa S. Chiara. Quindi, come al solito: convincete almeno un amico, un parente, un collega che fa la dichiarazione dei redditi o i cui genitori fanno la dichiarazione dei redditi, a destinare il CINQUE PER MILLE A CASA S. CHIARA e dite loro di fare altrettanto al lavoro con i colleghi e con gli amici. Se volessero venire a trovarci e “toccare con mano” quello che facciamo.. saranno i benvenuti!
Qui la copia integrale del giornalino con altri articoli molto interessanti al suo interno