Casa Santa Chiara – Società Cooperativa Sociale
Via de’ Mattuiani, 1 – 40124 Bologna
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Comunità Alloggio Prunaro

Innovazione

Covid – 19 Noi rispettiamo le regole

Dal 2013 la Comunità Alloggio di Prunaro di Budrio è la risposta che Casa Santa Chiara ha innovativamente dato al problema dell’invecchiamento delle persone con disabilità che, al compimento del 65° anno di età, passano in carico al Servizio Sociale del Comune.
La Comunità Alloggio accoglie 14 persone che possono così continuare a vivere all’interno della grande famiglia di CSC, mantenendo quelle relazioni che garantiscono loro un’adeguata qualità di vita, con un’attenzione particolare ad un invecchiamento attivo. Infatti, nel rispetto delle condizioni psico-fisiche di ciascuno, si stimola la partecipazione alle attività domestiche; si organizzano laboratori grafico-pittorici e di giardinaggio; si favoriscono le uscite sul territorio, il coinvolgimento della comunità parrocchiale e l’accoglienza di volontari con i quali si instaurano relazioni amicali.
Tutto ciò permette di mantenere attive quelle capacità manuali e di relazione che ognuno possiede, esserne gratificati consolidando così la propria autostima, col risultato di contrastare il decadimento psico-fisico e vivere il più possibile un invecchiamento attivo e sereno.

10 Ottobre 2017

Prunaro… non è impossibile alla nostra età

Comunità Alloggio Prunaro

Innovazione

Covid – 19 Noi rispettiamo le regole

Dal 2013 la Comunità Alloggio di Prunaro di Budrio è la risposta che Casa Santa Chiara ha innovativamente dato al problema dell’invecchiamento delle persone con disabilità che, al compimento del 65° anno di età, passano in carico al Servizio Sociale del Comune.
La Comunità Alloggio accoglie 14 persone che possono così continuare a vivere all’interno della grande famiglia di CSC, mantenendo quelle relazioni che garantiscono loro un’adeguata qualità di vita, con un’attenzione particolare ad un invecchiamento attivo. Infatti, nel rispetto delle condizioni psico-fisiche di ciascuno, si stimola la partecipazione alle attività domestiche; si organizzano laboratori grafico-pittorici e di giardinaggio; si favoriscono le uscite sul territorio, il coinvolgimento della comunità parrocchiale e l’accoglienza di volontari con i quali si instaurano relazioni amicali.
Tutto ciò permette di mantenere attive quelle capacità manuali e di relazione che ognuno possiede, esserne gratificati consolidando così la propria autostima, col risultato di contrastare il decadimento psico-fisico e vivere il più possibile un invecchiamento attivo e sereno.

10 Ottobre 2017

Prunaro… non è impossibile alla nostra età