Andate avanti con coraggio.
Queste erano le parole ripetute spesso da Aldina negli ultimi giorni della sua vita terrena, un testamento spirituale che rimase impresso nella memoria di Claudio Spottl e Marco Tascone, che erano andati in ospedale a salutarla. Quella frase è diventata un programma di vita per molti ma anche il motivo che ha spinto Claudio e Marco a usare le loro capacità per mantenere vivo il ricordo di Aldina; è nata così l’idea di un cortometraggio che avesse quelle parole come titolo e raccontasse una vita feconda, spesa nell’accoglienza e nel servizio. Il lavoro ha richiesto lunghe ricerche per ritrovare foto, documenti, articoli di giornali e vecchi filmati. Sono state intervistate molte persone che, negli ultimi sessanta anni, hanno fatto parte della grande comunità di Casa Santa Chiara e hanno condiviso le scelte di Aldina. E’ stato ricostruito il contesto, familiare e sociale, in cui Aldina cominciò ad operare negli anni cinquanta e le intuizioni che la portarono ad organizzare le vacanze in montagna per le giovani lavoratrici, o ad aprire i primi gruppi famiglia qualche anno dopo; in tutte le interviste emergono con chiarezza la forza del suo carattere e la fede in un Dio che è vicino a tutti, ma in particolare ai piccoli. Viene sottolineata la sua capacità di saper comunicare, di saper farsi carico dei problemi delle persone, di insegnare a tutti la “banalità del bene”. E’ l’ aspetto, per esempio, su cui si sofferma il nostro vescovo, Matteo Zuppi, secondo il quale è proprio questa la sintesi della sua vita generosa. E così abbiamo pensato che la prima visione del filmato dovesse essere un momento pubblico a cui invitare le tante persone che, in ruoli diversi, conobbero Aldina e Casa Santa Chiara. E così il 20 marzo 2019 alle 18,30 sarà celebrata una santa messa presso la parrocchia di san Giuseppe in via Bellinzona e di seguito, verso le 19,30 nel cinema a cui si accede dal sagrato, ci sarà la proiezione, dopo un breve saluto alle autorità e a tutti i presenti.
Quest’anno le nostre Vacanze estive 2018
a SOTTOCASTELLO
sono state interessate dal progetto:
ANCH’IO VADO IN MONTAGNA
che ha permesso di potenziare le attività
ricreative e socio-riabilitative.
Il progetto è stato realizzato con il contributo di
Qui la copia integrale del giornalino con altri articoli molto interessanti al suo interno