Aldina ha messo un seme.
Montechiaro è, sí, un bellissimo luogo appoggiato sulle colline di Sasso Marconi, ma è anche e soprattutto una splendida esperienza fatta di persone e di sentimenti.
Dando vita a Casa Santa Chiara Aldina non ha semplicemente fondato una Cooperativa Sociale; Aldina ha soprattutto ascoltato le persone che avevano più bisogno e si è occupata di loro, cercando di dare risposta alle necessità che le portavano.
Qui la nostra fantastica storia
Natale = Condividere
Condivisione: è la parola che meglio esprime il senso del Natale.
Dio condivide la nostra condizione umana, diventando uno di noi. Con l’evento del Natale Dio appartiene alla nostra umanità. In Gesù Cristo ha assunto un corpo come il nostro attraversando le fasi della vita, i nostri limiti, i nostri problemi, la morte stessa, fuori che il peccato. E’ il grande evento che ricordiamo nel Natale. Esso dà speranza, perché se Dio è diventato uno di noi e ha voluto coinvolgersi nell’avventura dell’uomo sulla terra, essa non può finire male. E il segno più grande ce l’ha dato con la sconfitta della morte, con la sua risurrezione, annuncio di speranza in un futuro dopo la morte. Ma la condivisione di Gesù nel Natale chiede che anche noi assumiamo un simile
atteggiamento nella nostra vita nei rapporti con gli altri. Condivisione: il modo concreto con cui esprimere fraternità, amore. Condividere che cosa? I problemi, le difficoltà, le sofferenze, non solo a parole. Anche gli auguri che ci scambiamo sono un modo per condividere la gioia di un evento che ci cambia. E in questa condivisione entra anche la vicinanza alle persone, la solidarietà, che in questa pandemia deve farsi più viva. Purtroppo gli atteggiamenti individualisti non mancano. Ne sono un palese esempio gli oppositori della vaccinazione. Un atteggiamento nocivo alla comunità. Esso si ispira all’individualismo, a convinzioni personali che non hanno base scientifica, libere di esprimersi, ma pericolose per sé e per gli altri. Una scelta libera, ma irresponsabile. Forse molti non ci pensano, o non ci pensano con razionalità e senso solidaristico. Ma questo atteggiamento accresce il rischio per tutti.
Auguri a tutti, sperando che il Natale aiuti anche a superare questa forma di individualismo che mal si concilia con la solidarietà e la condivisione del Natale.
Don Fiorenzo
Qui la copia integrale del giornalino con altri articoli molto interessanti al suo interno