Il Giornalino n° 28 Settembre 2012

3 - Set - 2012 | Il Giornalino

La nostra prima casa in Pescherie Vecchie

Sono sempre rimasto colpito da quello che è uno dei pensieri base che hanno contraddistinto la vita di Aldina: “Se c’è una situazione che il Signore ci chiede di affrontare è giusto farcene carico; la Provvidenza ci aiuterà”. Ed è ciò che in effetti è successo a me e Monica con la nascita del gruppo famiglia di Pescherie Vecchie. Io stavo svolgendo il servizio civile da alcuni mesi (era il 1982) diviso fra il Ponte, il gruppo di Saragozza e Sottocastello. Per condividere un po’ ciò che stavo vivendo Monica decise di venire a trascorrere un turno a Sottocastello e qui ci convincemmo che sarebbe stato possibile ampliare questa esperienza in modo da far sì che il mio anno di servizio civile diventasse un periodo di volontariato vissuto a livello familiare. In breve tempo maturò perciò in noi l’idea di anticipare il nostro matrimonio, che avevamo previsto per la fine del periodo di servizio civile e mettere a disposizione la nostra famiglia nascente per affrontare insieme qualcuno dei tanti problemi che ogni giorno si presentavano a CSC. Quando alla fine dei turni di Sottocastello ci recammo dall’Aldina a proporci come famiglia, ci disse che capitavamo proprio a proposito. Aveva infatti appena ricevuto una richiesta perché due dei nostri ragazzi, Bruno e Vincenzo, per motivi diversi, trovassero una sistemazione indipendente rispetto alle loro famiglie. Non ne sono sicuro, ma probabilmente fu proprio Aldina la prima persona ad essere a conoscenza del desiderio di sposarci, prima ancora dei nostri genitori. Era settembre e, dopo avere preparato le cose molto velocemente, a gennaio ci sposammo. Al ritorno dal viaggio di nozze trovammo che in realtà il gruppo era già partito anche senza di noi (evidentemente la Provvidenza aveva bisogno di anticipare un po’ le cose) grazie a Pierluigi Baltieri e a Giovanni che già da alcuni giorni erano andati a vivere in Pescherie. In questo modo è iniziato quello che è stato sicuramente il periodo più “forte” della mia vita. La nostra famiglia si può dire sia nata già con due figli adulti, tanto che Vincenzo aveva preso l’abitudine di chiamarmi papà. Mentre Monica continuava il suo lavoro di infermiera all’ospedale di Bazzano, io, dopo avere mandato i miei “figlioli” ai rispettivi lavori mi occupavo dei vari aspetti
della gestione quotidiana di CSC e delle attività del Ponte, anche perché Giovanni, dopo poco tempo, venne mandato dal Ministero della Difesa a svolgere il suo servizio civile in Regione. Per alcuni mesi sono stato quindi l’unico obiettore di Casa Santa Chiara, ma devo senz’altro dire un enorme grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato in questo periodo, soprattutto a Pierluigi Baltieri, che allora non aveva ancora nessun incarico “ufficiale”, e più tardi a Pierluigi Ribani, che avrebbe poi preso il mio posto all’interno del gruppo famiglia; e devo dire che sono stati entrambi molto più bravi e utili di me, perché la loro presenza è continuata molto più a lungo
della mia. Al termine del mio periodo di servizio civile, ad ottobre, ho infatti lasciato a loro il compito di continuare il mio impegno, anche perché stavano per avvenire altri grossi cambiamenti nella mia vita: l’arrivo di Federica che sarebbe nata dopo pochi mesi, e il mio ingresso nel mondo del lavoro a fianco dei miei familiari che mi aspettavano con ansia. Resta comunque dentro di me e di Monica un grande e profondo ricordo per tutto ciò che questa esperienza ci ha dato, e speriamo di avere lasciato anche solo una piccola parte di tutto il bene che abbiamo ricevuto.
Alberto Zambelli e Monica Balboni

Qui la copia integrale del giornalino con altri articoli molto interessanti al suo interno

Altre pubblicazioni di Il Giornalino che potrebbero interessarti:
Il Giornalino n° 59 Natale 2023

Il Giornalino n° 59 Natale 2023

Grazie a ognuno di voi per essere qui oggi, in questa giornata speciale in cui ricordiamo Chiara di Assisi e anche i cinquanta anni di apertura di questa casa.Ringraziamo di cuore, per una visita che ci fa felici, il nostro vescovo Matteo, e il sindaco di Pieve che ci...

Il Giornalino n°58 Estate 2023

Il Giornalino n°58 Estate 2023

Gran Galà del Ponte Cosa serve perché un evento superi ogni aspettativa? Un’idea nata tra amici, tanti volontari disposti ad impegnarsi per metterla in pratica, un cuoco d’eccezione, l’aiuto di artisti, musicisti, persone esterne che credano nel progetto... ma  anche...

Il Giornalino n° 57 Natale 2022

Il Giornalino n° 57 Natale 2022

 LA CONDIVISIONE, DONO DEL NATALE. L’evento del Natale del Signore Gesù è il segno che Dio vuole condividere la condizione e l’esperienza dell’umanità da lui voluta sulla terra. Non gli è bastato avere creato l’uomo, né Dio l’ha abbandonato dopo averlo creato,...

Se vuoi ricevere le nostre Newsletter compila il form qui sotto

Il Giornalino n° 25 Settembre 2011

Ciao Don SaverioE’ stato un anno molto difficile per la nostra comunità di Casa S. Chiara, perché, come avete letto anche nel giornalino precedente, diversi ragazzi che frequentavano i nostri centri o gruppi famiglia, sono andati in Cielo, e non ultimo la notizia di...

Il Giornalino n° 13 Aprile 2007

Abbiamo piantato un seme a VillanovaÈ stata una domenica piena di piacevoli sorprese quella dell’11 marzo, quando al centro 'Chicco' di Villanova si è svolta la cerimonia ufficiale della posa della prima pietra della nuova casa e della nuova palestra della 'casa dei...

Il Giornalino n° 23 Dicembre 2010

Lavori in corso: un aiuto per un microprestito etico Durante la Festa dell'Amicizia, Aldina ha fatto il punto sui lavori in corso in diverse realtà di Casa Santa Chiara. Questi interventi sono in fase di attuazione sia per fare fronte al cambiamento delle normative,...

Newsletter n° 6 – 2020

QUESTA E’ STATA UN’ESTATE DIVERSA Carissimi, ci auguriamo che abbiate trascorso un’estate piena, seppur diversa dalle altre. Per noi è stato così: la maggior parte delle persone che frequentano il Ponte era abituata a trascorrere parte dell’estate a Sottocastello ma...

Newsletter n° 7 – 2020

PREMIO NETTUNO D'ORO A DON FIORENZO Per tutti noi è don Fiorenzo. Lo abbiamo sempre visto accanto all'Aldina e successivamente prenderne il posto come principale riferimento della nostra grande famiglia. E' anche il sacerdote che da sempre e' la nostra guida...

Il Giornalino n°45 Aprile 2018

Le gemme sugli alberi si stanno schiudendo, nel giro di pochi giorni gli arbusti spogli che ci hanno accompagnato per tutto l’inverno saranno pieni di tenere foglioline verdi. Sta arrivando la primavera! E immediatamente si corre all’estate! Abbiamo tutti voglia di...

Al mattino è IL PONTE che ha … l’oro in bocca

In genere si dice che … “il mattino ha l’oro in bocca”, per declamare la bellezza delle prime ore del mattino, quando la calma ci fa assaporare meglio il gusto della vita. Beh.. siccome a noi piacciono le sfide, vogliamo cambiare un po’ il senso di questo detto e...

2 giorni dei volontari

Sottocastello 30 - 31 Marzo 2019Perché è fondamentale ritrovarsi insieme,tessere relazioni, riflettere, giocare, cambiarci idee, pensieri,opinioni e avere cura gli uni degli altri proprio come volontari per poi poter avere maggior cura delle persone verso cui è...

Il Giornalino n° 50 Dicembre 2019

Ancora una volta il nostro cardinale arcivescovo Matteo Zuppi ha trovato le parole più giuste per fare gli auguri di buon compleanno a don Fiorenzo. E che il ‘nostro monsignore’ fosse un pezzo da no-vanta lo sospettavamo da tempo. Ordinato sacerdote giovanissimo...