“Vi raccomando i miei ragazzi… abbiate cura di loro… ”,
erano le parole che Aldina ripeteva spesso nelle ultime settimane della sua esistenza terrena.
E’ l’impegno che ora risuona nella mente e nel cuore dei tanti amici che l’ hanno incontrata in quel periodo. Certo rimane, e continuerà a lungo, lo smarrimento della perdita, ma a quell’invito vogliamo dare una risposta concreta che può venire solo dall’ impegno di coloro che, collaboratori professionali o volontari, continueranno a dare operando perchè Sottocastello continui ad essere la casa dell’accoglienza durante le vacanze e affinchè nei gruppi famiglia e nei centri ci si prenda cura delle persone con la “laurea del cuore”, il titolo accademico più importante per Aldina.Non c’ è alcun dubbio che continueranno la loro esperienza di servizio e di condivisione le associazioni come Insieme si può, rappresentativa delle famiglie dei ragazzi accolti da Casa S.Chiara e presieduta da Cristina Vincenzi (che gestisce anche la Bottega dei Ragazzi), e l’Associazione Il Ponte, nata per offrire un luogo e delle iniziative per il tempo libero dei ragazzi, attualmente presieduta da Antonella Lorenzetti.
La volontà di continuare sulla traccia lasciata da Aldina è un impegno che coinvolge la cooperativa sociale Casa Santa Chiara, fondata nel 1969 per dare una veste giuridica alla prima comunità.
Con il passare del tempo questo ente, senza fine di lucro, è diventato sempre più il riferimento per tutte la complessa gestione dei servizi di Casa S.Chiara e per le convenzioni con le ASL e l’ente pubblico. Ma negli aspetti amministrativi sono sempre più coinvolti i soci, dipendenti, volontari e sovventori.
Dal maggio 2014, con la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione, è stato eletto presidente don Fiorenzo Facchini (che insieme con Silvia Cappucci ha accompagnato fin dagli inizi Aldina nel lungo cammino di Casa S.Chiara). Egli in questi ultimi due anni, ha rappresentato la cooperativa in tutte le sedi istituzionali e ha seguito le segue le diverse attività di Casa S.Chiara per il bene delle persone accolte, alla luce dei principi ispiratori e dell’esperienza maturata in oltre quarant’anni di impegno per le persone con disabilità. L’identità di Casa Santa Chiara si è meglio definita nel corso degli anni sul piano operativo nella fedeltà ai valori che l’hanno ispirata e che Aldina ha sempre cercato di mantenere alti, testimoniandoli con il suo esempio. Si è avviata una riflessione su questa identità, che ha coinvolto operatori e volontari, e sulla base di questa riflessione si stanno ridefinendo alcune linee organizzative dei gruppi e dei centri.
Si è potenziato il ruolo del consiglio di amministrazione (attualmente formato da Amedeo Berselli, Silvia Cappucci, Fiorenzo Facchini, Paolo Galassi, Antonella Lorenzetti, Simona Martino, Paola Taddia).
Si è riconfermata l’importanza del soggiorno di Sottocastello, come momento unificante per l’esperienza di Casa S.Chiara, per il quale Aldina tanto si è adoperata; una esperienza che continuerà con l’impegno di Angela Turrini, per il coordinamento del soggiorno, e di Antonella Lorenzetti per le prenotazioni degli ospiti.
Il futuro, anche prossimo, vedrà la realizzazione di progetti complessi e importanti: i lavori per ristrutturare Villa Pera, a Sottocastello, e la costruzione di una nuova sede per il centro di Calcara e un gruppo famiglia..
Sono iniziative già avviate che richiedono risorse e impegno, ma non ci sono dubbi che la Provvidenza e Aldina ci saranno vicine..
Paolo Galassi