Abbiamo piantato un seme a Villanova
È stata una domenica piena di piacevoli sorprese quella dell’11 marzo, quando al centro ‘Chicco’ di Villanova si è svolta la cerimonia ufficiale della posa della prima pietra della nuova casa e della nuova palestra della ‘casa dei ragazzi’. Eravamo in tanti a fare festa per il tanto atteso avvio dei lavori e in più si è aggiunta la presenza inaspettata del Presidente del Consiglio Romano Prodi e della moglie Flavia ad arricchire un incontro che è diventato occasione di riflessione pur senza perdere la semplicità delle cose fatte col cuore. Così don Fiorenzo ed Aldina, nel fare gli onori di casa, hanno dovuto aggiungere due seggiole in più a fianco del Cardinale Carlo Caffarra, al sindaco Mariagrazia Baruffaldi, all’assessore Giuliano Barigazzi e alla rappresentante dell’Azienda Usl. Protagonisti, com’è naturale, sono stati i nostri ragazzi che hanno messo uno a fianco dell’altro i mattoni che rappresentano l’unità di Casa Santa Chiara nel dare il via a questa nuova impresa alla quale hanno collaborato, e siamo sicuri che collaboreranno, in tanti. Ad iniziare dal Comune di Castenaso che, con le parole del sindaco, ha annunciato di devolvere le entrate del cinque per mille e spiegatoche i progetti e le autorizzazioni sono già tutte in fila e che quindi l’opera promette di procedere spedita.
Aldina ha poi ricordato la genesi del progetto, le esigenze dei nostri ragazzi e le richieste che non potevano essere esaudite per mancanza di spazi adeguati. «Dobbiamo molto all’associazione di volontariato di Castenaso che ha lanciato l’idea e al Comune che l’ha subito colta.
Ringraziamo per la sorpresa gradita della presenza del Presidente del Consiglio e del nostro Vescovo che nei momenti importanti non ci fa mancare il suo appoggio e la sua benedizione».
Romano Prodi ha ricordato il legame che avvicina la sua famiglia alla grande famiglia del Chicco: «Opere come questa fanno veramente comunità e trasformano le periferie in luoghi vivi e vitali» ha detto il presidente del consiglio prima di essere intervistato dai giornalisti e dalle televisioni presenti. Emozionati i ragazzi che, in rappresentanza di tutte le realtà di Casa Santa Chiara, hanno posato il loro mattone sulla prima base della costruzione benedetta dal nostro vescovo: «Fra tutte le pergamene che ho firmato questa occupa un posto davvero speciale» ha voluto specificare il cardinal Caffarra accompagnando la cerimonia con gesti di affetto e di incoraggiamento per questa nostra nuova avventura alla quale non mancherà, come ha ricordato Aldina, l’accompagnamento costante dei nostri angeli del cielo e della terra.
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