Sulle strade di Chiara e Francesco ad Assisi

Che emozione vedere il letto di pietra di San Francesco a La Verna, il crocifisso che gli ha parlato a San Damiano, la Porziuncola dove tagliò i capelli a sorella Chiara.
Una soddisfazione corale per i ragazzi di Casa Santa Chiara che hanno trascorso un fine settimana in pellegrinaggio a La Verna e Assisi, sotto lo sguardo attento di Daniele Guasti e di mons. Fiorenzo Facchini, assistente spirituale dell’opera. Con loro una trentina di persone che hanno aderito al pellegrinaggio, venendo così a condividere il carisma di Casa Santa Chiara proprio nei luoghi dove ha vissuto Santa Chiara, patrona dell’associazione. “Certamente sono stati due giorni intensi, pieni di emozioni, silenzi e preghiere. Ma anche tanti sorrisi e abbracci che hanno siglato l’inizio di nuove amicizie con i ragazzi di Casa Santa Chiara“ – riscontra Irene Castaldi, una giovane signora che per la prima volta si è approcciata all’opera fondata tanti anni fa da Aldina Balboni.
Nel gruppo anche alcuni ragazzi inglesi, giunti a seguito di due tra gli instancabili volontari dell’associazione. “Il loro gradimento è stato altissimo – ammette orgoglioso Daniele Guasti – …hanno apprezzato i nostri luoghi ma soprattutto la compagnia dei ragazzi, aprendo la strada a nuovi progetti di socialità”. “Sono felice due volte perché abbiamo festeggiato il compleanno della mia amica Linda proprio nel luogo dove è nata Santa Chiara, che ci protegge ogni giorno e ispira la nostra comunità”…confessa Marco, un giovane bolognese che frequenta la casa di vacanze a Sottocastello ed è al suo primo pellegrinaggio.
“Chissà se ci vediamo al prossimo pellegrinaggio!” …esclama Mario Cappelli salutando, nel rientro a Bologna, i tanti nuovi amici. “Certamente – aggiunge mons. Facchini – aspettiamo tutti quest’inverno nella casa di Sottocastello per spendere con noi altre piacevoli giornate nella cornice delle dolomiti resa ancor più suggestiva dalla allegra compagnia dei ragazzi”.
Francesca Golfarelli
Venite alla Bottega!!
La Bottega dei ragazzi in via Morgagni 9D, tra via Marconi e via Nazario Sauro a Bologna, lo show room artistico di Casa Santa Chiara, continua ad essere vetrina delle attività artigianali dei ragazzi dei Centri e dei volontari, coordinati da Cristina Vincenzi, presidente dell’associazione “ Insieme si può”.
Tanti i prodotti messa in vendita: icone, vini pregiati e manufatti realizzati dagli stessi ragazzi dei centri per sostenere l’attività della associazione.
A riprova della grande professionalità impegnata nella realizzazione delle icone quest’anno il centro di Colunga è stato scelto da una nota azienda bolognese, DataLogic, che ha acquistato le icone per omaggiare i propri dipendenti. In questo periodo natalizio la vetrina e gli scaffali traboccano di luci e puoi trovare ciò che cerchi: un pratico porta mattarello e porta tagliere in tessuti colorati, coprivasetti di stoffa ricamata con il cordoncino per arricciare, copri bottiglie e segnaposti che diventano comode presine. Per rendere la tavola ancora più invitante, le signore di “Insieme si può” hanno confezionato tovaglie di ogni colore e di ogni misura, coordinate con grembiuli per grandi e piccini. Al top delle vendite (vanno veramente a ruba!) troviamo il portatorte, con tovagliolo in tinta per coprire il dolce, e il sacchetto portapane di stoffa, che può stare allegramente sulla tavola, mantenendo
caldo il pane o le piadine (con un sistema segreto che vi sarà svelato all’acquisto!). Per dare un tocco di glamour al nostro bagno, troviamo asciugamani, veramente pezzi unici per ricami e pizzi, coordinabili alle ciabattine di spugna, che possono essere personalizzate con il vs nome o con il nome della persona a cui volete regalarle. All’insegna della linea ecosostenibile sono le creazioni dei gruppi di Colunga e di Calcara realizzati con materiali di recupero e di scarto: si tratta di vasi, bottiglie, cornici ricoperti di carta riciclata e decorata a mano. Oggetti unici di grande interesse stilistico. In vetrina trovate poi uno splendido paralume realizzato dal centro “Il chicco”. Degni delle più prestigiose riviste di moda sono i gioielli e gli accessori prodotti dai gruppi di Colunga e di Calcara: borse in feltro (ancora pochi pezzi!), spille, portachiavi, collane e orecchini sempre in feltro e in pizzo. Per il prossimo Natale trovate candele decorate, presepi e ghirlande, anche questi sono pezzi unici creati con materiali naturali. Andate subito perché ne sono rimasti pochi! E per brindare all’anno nuovo non può mancare il vino di Colunga in confezione anche regalo. Ci sono anche icone, miele, grembiuli, berretti, sciarpe, biglietti, la linea bimbo…
E’ impossibile elencare tutto ciò che potete trovare o anche chiedere, perchè il gruppo “Insieme si può” è disponibile per preparare bomboniere e, in certi casi, per lavori su misura. Non vi rimane che andare in via Morgagni, 9D tutti i giorni (tranne il giovedì pomeriggio e il sabato), dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.00 oppure telefonate al 328 0562327.
Grazie Datalogic!
Datalogic, leader mondiale nei settori dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale e produttore di lettori di codici a barre, mobile computer, sensori, sistemi di visione e marcatura laser, ha deciso di puntare sulla solidarietà per festeggiare al meglio il Natale 2015. L’azienda bolognese, che più di un anno fa ha promosso l’iniziativa del “caffè” per i ragazzi di Casa S. Chiara e ogni mese manda il corrispettivo ricavato, ha ordinato 800 icone di legno al laboratorio artigianale di Casa S. Chiara a Colunga. Le icone sono fatte a mano dai ragazzi del centro e sono state messe nel pacco natalizio per i dipendenti della Datalogic. E’ stata una grande valorizzazione del laboratorio, nota Valerio Alberghini responsabile del Laboratorio, di cui i ragazzi vanno orgogliosi. E’ stato anche realizzato un video sul laboratorio che andrà nel sito di Casa S. Chiara.
Don Fiorenzo
Qui la copia integrale del giornalino con altri articoli molto interessanti al suo interno