Il Ponte chiuso di apre all’esterno
Il Ponte, il nostro centro del tempo libero per i “ragazzi” con disabilità, è chiuso dai primi di marzo a causa dell’emergenza COVID-19.
Ma il Ponte non è solo un luogo fisico, un posto dove accogliere tutti i nostri ragazzi e organizzare attività insieme ai volontari. Il Ponte siamo noi tutti, una rete di persone in continuo scambio di relazioni che ha come obiettivo quello di creare occasioni di incontro, di socializzazione. Nel periodo di quarantena, dallo scorso mese di aprile, noi volontari ci siamo attivati per mantenere vivo il contatto telefonico con i nostri ragazzi e con le loro famiglie.
Abbiamo anche distribuito porta a porta a tutti i ragazzi che frequentano il Ponte un uovo di Pasqua e un biglietto di auguri, un simbolo di vicinanza.
E dopo…che fare? Purtroppo non sarà possibile aprire il Ponte ancora per un po’, così come Associazione abbiamo pensato di trasferire all’esterno (parchi cittadini, centro città) alcune attività che venivano svolte all’interno delle salette del Ponte: stiamo organizzando uscite settimanali in piccoli gruppi con i nostri ragazzi, muniti di mascherina e di tanta voglia di fare e di riprendere quelle “relazioni ravvicinate” sospese ormai da troppo tempo in attesa di ritrovarci, si spera molto presto, nuovamente tutti al Ponte!
I coordinatori del Ponte: Eleonora, Nicola, Elia
La nostra casa di Sottocastello rimane chiusa
Quest’estate la vacanza a Sottocastello NON CI SARA’. E’ stata una decisione molto sofferta, perché non era mai successo da quando, quasi 50 anni fa, Aldina le ha inaugurate. Grande è sicuramente la delusione di quanti aspettano tutto l’anno questo momento per vivere la vacanza in mezzo alle montagne del Cadore, per godere delle bellissime giornate vissute gioiosamente in un clima di sincera amicizia. Purtroppo le normative Covid-19 emanate per riaprire ce lo impongono: non è possibile per noi garantire il distanziamento richiesto fra le persone nelle camere, nella sala da pranzo, negli ambienti ricreativi, nelle zone di transito, quando si va fuori, nei bar e luoghi aperti al pubblico. Anche la soluzione ipotizzata con soggiorni più brevi e con meno persone, non garantiva la sicurezza richiesta e infine si è scelto di non fare nessun tipo di soggiorno perché la tutela della salute di tutti (ospiti, volontari, educatori, personale dei servizi e della cucina), vale questo sacrificio. La Casa di Sottocastello quest’anno sarà chiusa, ma ci aspetta il prossimo anno per accoglierci come sempre per regalarci la “nostra vacanza in Cadore”!
Angela, Antonella e lo staff di Sottocastello
Servizio civile in Casa Santa Chiara
Rappresenta per i giovani una opportunità di crescita e la possibilità di contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità accolte nei gruppi famiglia. La presenza di volontari infatti permette, attraverso un impegno quotidiano, la realizzazione di un maggior numero di attività di integrazione e socializzazione.
Per informazioni compilare il form qui sotto
BASTA UNA FIRMA
Con la Dichiarazione dei Redditi hai la possibilità di destinare a Casa Santa Chiara il tuo 5×1000 mettendo una firma nella apposita sezione della dichiarazione unitamente al nostro codice fiscale.